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Nel rispetto delle vigenti normative in termini di prevenzione dal contagio da Covid-19 lo studio riapre se pur con le restrizioni imposte. La pandemia ci obbliga a cambiare le nostre consuete abitudini di vita comprese le attività lavorative. Pertanto, nell’interesse di tutti, chiediamo ai pazienti di attenersi alle seguenti indicazioni:
- Quando siete in sala di attesa dovrete disinfettare le mani usando l’apposito gel a disposizione
- Al fine di evitare assembramenti, la presenza in sala di attesa è autorizzata alla sola persona oggetto del trattamento fisioterapico; eventuali accompagnatori dovranno aspettare fuori dallo studio
- Ad ogni ingresso in studio sarà misurata la temperatura corporea con apposito termometro a infrarossi
- Il primo appuntamento sarà preceduto da un colloquio-triage telefonico per la valutazione di eventuali sintomi COVID-19
- Lo stesso colloquio sarà ripetuto prima di effettuare il trattamento il giorno dell’appuntamento
- Tra un paziente e l’altro ci sarà il tempo necessario alla sanificazione dell’ambiente: lettino, arredi, strumentazioni; verrete chiamati al termine della suddetta procedura
- Durante la seduta dovremo (paziente e operatore) indossare i dispositivi di protezione (guanti e mascherine)
Vi chiediamo pertanto una fattiva collaborazione e un po’ di pazienza, nel il rispetto del protocollo di sicurezza perché siamo certi che TUTTO ANDRÀ BENE….. MA INSIEME ANDRÀ MEGLIO
Strategie di recupero: Guida sul dolore
Il dolore, una dimensione sgradevole che prima o poi interessa la vita di tutte le persone. Siamo talmente abituati a collocarlo in una dimensione negativa che non pensiamo al fatto che se il genere umano è sopravvissuto alla propria storia lo deve anche alla sua presenza. Il dolore, di fatto, non esiste come dimensione oggettiva. I segnali che il cervello riceve vengono interpretati in funzione del rischio percepito e la reazione che viene innescata risponde al bisogno di integrità fisica. Difronte ad un danno dei tessuti tendiamo a rispondere con una reazione dolorosa che è frutto di relazioni neurochimiche ma anche esperienziali. Il rapporto soggettivo che abbiamo con il dolore è l’elemento chiave. Se riusciamo a gestire le informazioni che ci arrivano dal nostro corpo in modo logico e a modularle con la giusta dose di paura, difficilmente apriremo la strada alla cronicizzazione di questa condizione. Il link allegato è il lavoro realizzato dal collega Greg Lehman è tradotto dallo staff di Fisiobrain. Spero che la lettura di questi appunti possa essere utile alle persone che non riuscendo a gestire il proprio dolore ne sono sopraffatti. Buona lettura.
Alla luce dei recenti fatti di cronaca sanitaria nazionale, in considerazione delle nuove misure del Dpcm 9 marzo 2020, ho deciso (volontariamente) di chiudere lo studio fino a data da destinarsi.
Certi passaggi e certe decisioni devono essere coerenti con i valori che ispirano il nostro agire.
Si tratta di una scelta etica e di buon senso nell’interesse della comunità. Ritengo che ciascuno di noi abbia il dovere morale di contribuire al bene comune attraverso comportamenti che ostacolino il contagio e quindi la diffusione del virus #Covid-19.
Eventuali aggiornamenti saranno comunicati con tempestività.
Per consulenze o urgenze sono disponibile al numero di cellulare 3475036757.
#andràtuttobene #fermiamoilcontagio #admaiora
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